Ogni camera presenta agli ospiti il proprio stile inconfondibile, nella scelta dei temi, dei colori sulle pareti e degli elementi d’arredo, ad esempio: la Camera del Sole, ideata e realizzata dallo scenografo Mauro Tinti, si ispira al nero e all’oro delle “cineserie” tanto in voga nel ‘700, con un gioco teatrale di luci e un tocco di magia ed esoterismo; la Camera Amadori, realizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, dedicata al violinista, pittore, scultore e caricaturista, gli rende omaggio con una raccolta delle sue formidabili caricature di musicisti e direttori d’orchestra;