Mia Madre
<....con Eugenio Amadori si passa in un sereno clima, ovattato dagli affetti e dall'amore familiare….. Sorridenti e dolci espressioni materne, intimi accorgimenti, struggenti meditazioni sul passato, nostalgie espresse (o rilette) sui volti della madre, modello unico ed inesauribile dell'artista, per lunghi anni e per interminabili pose....>
E. Contini
L’Avanti!, Bologna ,14 novembre 1970